martedì 7 dicembre 2021

Recensione "Era il nostro patto" di Ryan Andrews 🚲🐻

Tutte le storie più magiche hanno inizio con un racconto antico, tramandato di generazione in generazione, che continua a intrigare e affascinare.


É così che ha inizio Era il nostro patto, con una una leggenda così antica che non si sa quando è iniziata e un gruppo di amici determinati a scoprire la verità.





Trama di Era il nostro patto

Durante la notte dell'equinozio d'autunno, la città si riunisce e festeggia adagiando decine e decine di lanterne di carta sulle acque del fiume che l'attraversa. Un’antica leggenda sostiene che le lanterne viaggino durante le ore più buie e che continuino a farlo per chilometri; la loro traversata si concluderebbe alle porte della via Lattea, dove le lanterne si trasformerebbero in stelle.

Da secoli questa leggenda affascina grandi e piccini: nessuno l'ha mai messa in dubbio, ma Ben e i suoi amici sono determinati a conoscere la verità. Com’è possibile che delle lanterne si trasformino in corpi celesti? Come fanno a librarsi in cielo?

Questa sarà la volta in cui tutte le domande troveranno risposta.
Il gruppo di amici stringe un patto: seguire le lanterne fino alla meta, per scoprire cosa ne è realmente di queste.

Sono solo due le regole che Ben i tuoi amici dovranno rispettare: nessuno torna a casa e nessuno guarda indietro.

A bordo delle loro biciclette, partono per un’avventura che non solo rivelerà la verità, ma che causerà profondi cambiamenti all’interno del gruppo e delle loro vite.



Recensione di Era il nostro patto

Era il nostro patto è una graphic novel che invita ad andare oltre a ciò che si conosce, a inforcare la propria bicicletta e scoprire la verità che si nasconde dietro a ogni “si è sempre fatto così”.

Quanta leggerezza nel leggere di questi giovani ragazzi che vanno oltre ciò che gli è sempre stato raccontato dai genitori: disobbediscono, attraversano quel confine che da sempre gli è stato presentato come invalicabile e partono all'avventura senza mai guardarsi indietro.


Man mano che i ragazzi si allontanano da casa, il mondo e i personaggi che incontrano diventano sempre più magici e sempre più lontani da quello che loro credevano fosse la normalità.


Così quella realtà, per loro così certa e così sicura, diventa sempre più vasta, sempre più meravigliosa, sempre più magica.


Non sono una grande esperta di grafica o illustrazioni, ma posso dire che ho particolarmente apprezzato le scelte stilistiche di questa graphic novel. I colori molto freddi - tutti sulle tinte del blu - rendono perfettamente quell'atmosfera surreale che pervade tutto il libro.
Inoltre, ricorda costantemente che la storia è ambientata di notte, nonostante i tratti e le espressioni luminose dei personaggi.





Questa graphic novel è diversa da qualsiasi altra storia per ragazzi che rientra in questo genere e che ho letto nell'ultimo anno. É stata una lettura molto originale, che mi ha fatto completamente immergere nella sua storia. 

Consigliata, soprattutto se si è alla ricerca di un libro in grado di mettere in pausa la vita di tutti i giorni.


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