Un paio di anni fa avevo scritto un post in cui spiegavo che oramai ero una donna adulta, una letterata nel pieno della sua triennale, e quindi non potevo più leggere young adult con le copertine sgargianti perché i miei compagni di corso leggono l'Iliade in lingua originale sorseggiando Chianti e mangiando stuzzichini al formaggio (immaginatemi mentre pronuncio questa frase in uno scenario in bianco e nero e con un accento inglese).
Sono passati due anni, sono ancora una donna adulta (ma su questo possiamo discutere), mi sono laureata, sto frequentando la magistrale e mi piace ancora definirmi una "letterata". Dopo una lunga analisi interiore, però, ho finalmente trovato la sicurezza in me stessa per affermare una cosa: gli young adult mi mancano. Mi manca divorare un libro in poche ore, mi manca innamorarmi dei personaggi e parlarne online con le-persone-che-possono-capire, mi manca immergermi in un libro senza soffermarmi a pensare se è giusto leggerlo.
Inoltre, voglio confessarvi una cosa, proprio in quanto studentessa di Lettere. Molti dei libri che vengono definiti "classici" sono per me delle letture estremamente noiose: mi sono avvicinata a romanzi Adelphi ed Einaudi per l'hype che li circondava (soprattutto su bookstagram), ma non sono riuscita ad andare oltre i primi tre capitoli. Dopo lo sconcerto iniziale, un grande senso di inadeguatezza e un briciolo di sindrome dell'impostore, sono arrivata alla conclusione che non importa. Non importa se i miei compagni di corso leggono Pavese in metrica a testa in giù e io mi diletto con Sophie Kinsella: la mia laurea non vale meno della loro e siamo tutti competenti, solo che in ambiti diversi. Ed è giusto così.
Quindi per celebrare il mio glorioso ritorno nel mondo dei triangoli amorosi scemi e dei prescelti, ecco una lista di libri che voglio leggere:
Con questa lista non voglio assolutamente dire che i miei gusti sono stati completamente stravolti: ad esempio la narrativa contemporanea rimane ancora un genere che apprezzo molto. Solo che ho deciso di essere più sincera con me stessa e non negarmi il piacere di uno young adult quando ne sento il bisogno.
Avete letto alcuni di questi libri? Da quale dovrei iniziare?
Me ne consigliate altri?
Alla prossima,
Ciao Adele! Posso capirti benissimo: io sono al secondo anno di Lettere e anche io mi spesso non trovo il coraggio di dire che magari sto leggendo un libro che non è un classico o di un autore rinomato contemporaneo, quindi diciamo che li leggo lo stesso ma senza sbandierarli ai quattro venti. C'è anche una cosa da dire, però: trovo molti meno young adult soddisfacenti. Non so se sia un problema mio, dei miei gusti mutati oppure proprio della sfortuna che mi ha fatto leggere libri brutti, ma questo è vero. Comunque se voglio leggerne uno non me lo nego, anche perché faccio fatica a leggere classici in momenti particolarmente stressanti come la sessione.
RispondiEliminaTra i libri che hai mostrato ho letto "Shatter me" e "La chimera di Praga" e purtroppo non mi sono piaciuti. Voglio sapere una tua opinione, però.
Ciao Ilaria! Mi dispiace che anche tu abbia provato questa "vergogna", ma ho paura che sia tipica dell'ambiente di Lettere. Credo che in questo periodo gli young adult stiano andando particolarmente di moda, quindi spesso si tende a preferire la quantità alla qualità e trovare delle perle è sempre più raro.
EliminaCondivido la questione della sessione, soprattutto se sto preparando un esame di letteratura, i classici non voglio vederli nemmeno in fotografia.
Certamente, ti farò sapere!
Grazie per il tuo commento. ❤
Approvo decisamente il libro di Leila Sales - il che mi ricorda che sono anni che devo leggerne un altro suo. xD
RispondiEliminaNowhere Girls e Speak ce li ho in TBR e vorrei leggere - prima o poi - anche quelli della Bardugo.
Pensa che mi era stato consigliato proprio qui sul blog... Non è che eri tu? ❤
EliminaAhahaha, può darsi! xD
EliminaAnche quello della Sales è un libro che tendo a sbandierare a destra e a manca!
Ciao Adele,
RispondiEliminapenso che gli Young Adult si possano leggere a tutte le età ed indifferentemente dalle letture di chi ci circonda. Anch'io a volte mi sento circondata da gente che legge solo classici o comunque libri considerati "di livello più alto" rispetto agli YA, ma ciò non mi blocca mai, perché li adoro e non riuscirei a vivere in un mondo letterario senza di loro. Inoltre spesso vengono considerati come libri per ragazzini, quindi semplici e che si leggono velocemente. Invece esistono molti YA che trattano di tematiche importanti, come: il razzismo, la crescita personale, il bullismo, la ricerca della propria identità. Eppure vengono sempre snobbati.
Stessa storia per i fantasy, che rappresentano il mio genere preferito, c'è un discorso analogo. Seppur si parli di mondi fantastici ed esseri soprannaturali ciò non significa che ci trasmettano degli insegnamenti o ci presentino dei modelli di società simili a quella odierna. Se si guardasse un po' più a fondo non li si giudicherebbe così presto.
Questi libri mi fanno emozionare, mi tengono incollata alle pagine finché non arrivo alla conclusione per poi esprimere tutto il mio dolore per la mancanza del seguito, dato che spesso sono serie, mi fanno conoscere personaggi che resteranno sempre nel mio cuore e soprattutto mi rendono felice. perché negarsi tutto questo solo perché gli altri hanno dei pregiudizio o ti fanno sentire inadeguata?
Scusami per il discorso lunghissimo, ma è una tematica che mi sta molto a cuore.
Termino con i consigli letterari. Di quelli da te citati ho letto "Shatter Me", che è particolare, sia per lo stile di scrittura che non piace a tutti e sia per il modo in cui è strutturata la storia. Ma nel complesso è molto carino. Purtroppo avendo letto solo questo primo volume della serie non so se dopo migliori o vada peggiorando.
E aggiungo anche "La Chimera di Praga", uno dei miei preferiti, coinvolgente al massimo, con uno stile di scrittura sublime, una storia originale e dei personaggi ben caratterizzati.
Fammi sapere in caso dovessi leggerli e ben tornata nel mondo degli Young Adult.
Grazie mille per il commento! ❤
EliminaHai proprio ragione, anche per me è diventato un argomento davvero importante (ora che ne ho vissuto le conseguenze sulla mia pelle). La lettura è un piacere, quindi è giusto che ognuno si diverta come più lo aggrada! :)
"Shatter me" mi ha incuriosita per una booktuber americana che seguo che ne è innamorata: lei dice che la serie migliora man mano che prosegue, quindi vedrò. "La chimera di Praga" mi ispira molto! *-*
Grazie mille ❤
Guarda, io non leggo quasi mai libri "serie" (chiamiamolo così). Personalmente mi annoia molto l'idea di iniziare qualcosa di questo tipo, preferisco letture di tutt'altro tipo.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la tua lista ho letto Shatter me e mi è piaciuto tanto. Non è perfetto, ma all'epoca mi aveva fatto innamorare. La chimera di Praga l'ho letto e forse sono una delle poche a non averlo apprezzato. Della Bardugo voglio leggere TUTTO. Tenebre e ghiaccio mi era piaciuto, ma visto che la serie è interrotta, mi sono procurata i seguiti in inglese e spero di leggerli prima che esca Six of crows (hanno un personaggio in comune e io preferisco fare le cose per bene u.u). The diviners dovrebbe essere uscito in italiano, forse si chiama "La stella nera di New York" (che tra l'altro possiedo), così come "This song will save your life" che Ricordo di averlo inserito in wishlist tempo fa. E poi vabbè, la Stiefvater. Voglio leggere tutto di questa donna!
Ciao Giiusy! ❤ Un parere negativo su "La chimera di Praga", interessante...
EliminaDella Bardugo non ho letto assolutamente nulla, ma visto che molte persone di cui mi fido ne hanno parlato benissimo, la sua opera più famosa è volata direttamente in wishlist.
Ho appena preso "La stella nera di New York" in biblioteca! Non sapevo che fosse stato tradotto in italiano (il titolo non ci azzecca nulla), ma meglio per me, meno fatica.
Della Steifvater ho letto The Raven Cycle! Amore infinito ❤
Ciao Adele! Capisco perfettamente il tuo punto di vista perché ci sono passata anche io attraverso questa ‘fase’ e ci è voluto del tempo prima di capire che dovevo semplicemente fregarmene. Che leggere libri YA, o comunque libri leggeri, non fa di me una lettrice meno lettrice o meno seria. E che tutti, anche coloro che tanto vantano letture d'alto borgo o classiche o che conoscono l'Inferno a menadito, hanno i loro guilty pleasure.
RispondiEliminaE ovviamente non lo dicono perché figuriamoci.
Detto questo, approvo tantissimo le scelte fatte per tornare nel mondo degli YA e, visto che leggi in lingua, ti consiglio di dare un'occhiata a Courtney Summers perché secondo me potrebbe interessarti!
Ciao cara! ❤ Guilty pleasure oppure no, alla fine ognuno è libero di leggere quello che vuole, nella più santa pace. Soprattutto non deve sentirsi assolutamente in colpa o vergognarsene (l'ho sto più che altro dicendo a me stessa XD).
EliminaGrazie mille per il consiglio, molto ben accetto! Vado subito ad informarmi su Goodreads. ❤
Buonsalve ❤
RispondiEliminaIo, che tengo sempre una scarpa negli YA e non l'ho ancora tolta, ho una parola da dire su quasi tutti i libri che hai citato. Mettiti comoda ahahahah
Six of Crows: MMMMMMMMMH. Vorrei leggerlo, ma sento odore di libro che è stato super gonfiato dall'hype.
La chimera di Praga: Probabilmente abbandonato al capitolo 3.
Shatter me: LEGGILO LEGGILO LEGGILO LEGGILO LEGGILO.
A very large blah blah blah: LO VOGLIO LEGGERE LO VOGLIO LEGGERE LO VOGLIO LEGGERE.
Chaos: chissà.
This song lallallà: non è stato niente di entusiasmante.
Nowhere girls: carino, potrebbe piacerti.
Speak: altro abbandono che spero un giorno di riprendere in mano senza annoiarmi.
Come sempre ho una bella parola per tutti ahahahah
With Love ❤
Ciao Chiaretta! ❤
EliminaIo me lo sento tantissimo che "Six of Crows" è un capolavoro. Lo sento proprio nello stomaco.
Per il resto ... Hai leggermente diminuito il mio entusiasmo, ma proprio leggermente. Perché comunque li leggerò lo stesso e ti farò sapere! xD
Della saga della Mafi ne parlano tutti bene, e sebbene ho letto al momento solo il primo sono curiosa di leggere anche gli altri volumi ☺☺ la saga della Taylor invece ti consiglio caldamente. E anche l'altra sua saga, quella chiamata Il sognatore. A febbraio verrà pubblicato il secondo volume, e non vedo l'ora ☺☺
RispondiEliminaLaini Taylor è in questa lista a causa tua, mia cara! ❤
EliminaCiao! Come ti capisco, anche io ho frequentato lettere e ho incontrato pochissime persone, fra la moltitudine, che apprezzavano (o ammettevano di apprezzare) romanzi leggeri, che fossero YA o l'ultimo di Dan Brown o Topolino. Magari è questione di gusti, in ogni caso non credo sia bello giudicare una persona dalle proprie letture, per quanto leggere queste possano essere.
RispondiEliminaUna delle cose belle dei libri è che ti permettere di conoscere e luoghi, persone ed esperienze di cui, altrimenti, non sapresti nulla. Ti apre la mente, ti porta ad accettare il diverso. Chi legge solo certi tipi di libri e critica coloro che ne leggono di altro genere, non credo abbia ancora assorbito la lezione più importante che lettura può dare.
Tutto ciò per dire: brava!, leggi quello che vuoi. Non è giusto privarsi una bella lettura per gli altri, no?
Per tornare al tuo post, consigliatissimo This song will save your life. Delicato, pungente, affronta un tema importante e difficile con naturalezza, apponendovi il giusto peso e parlando proprio ai più giovani. Non ho letto Speak ma ho visto il film anni fa e, be', la storia è straziante ma sono argomenti che non si devono, appunto, tacere.
Ciao! ❤ Che peccato che il nostro corso di studi, così ricco e interessante, sia ancora legato a stereotipi e pregiudizi che non fanno altro che rovinarlo. Pensavo che fosse un problema solo del mio Ateneo, ma mi rattrista molto notare che non è così...
EliminaForse eri stata tu a consigliarmi "This song will save your life"... In ogni caso non vedo l'ora di leggerlo! :)