lunedì 5 marzo 2018

5 consigli da 5 bookstagrammer, ossia come districarsi nel social network più in voga nel mondo dei libri



Il mese scorso ho ceduto anch'io e ho aperto un profilo Instagram collegato al blog. Devo ammettere che, avendone già un0 personale, ero a conoscenza della versatilità degli hashtag e dell'importanza del filtro in bianco e nero per rendere il tutto più misterioso e intellettuale, ma davvero poco sapevo del mondo di bookstagram. Non riuscendo a capire da dove partire, ho deciso che il passo più intelligente sarebbe stato quello di chiedere aiuto alle mie colleghe/amiche/bookblogger preferite e questa mi è sembrata una buona occasione per condividere anche con voi i preziosi consigli che mi hanno donato. In fondo, come dice ogni studente universitario prima di un esame, "siamo tutti sulla stessa barca".







Instagram sta diventando il social network preferito di molti, tra cui le bookblogger e bookstgramer, per via della sua immediatezza e per il maggiore coinvolgimento del lettori. Il web è pieno zeppo di articoli che elencano i consigli per avere successo e un incremento dei follower, ma io sinceramente non ho le competenze per farlo perché sono un utente come molti altri e quel che ho imparato l'ho imparato come tale.”

Siham indica, nello specifico, quello che, a suo parere, non si dovrebbe fare “ovvero uniformare i propri contenuti a quelli degli altri perché quelli degli altri ricevono tanti like” e “smetterla di considerare i cuoricini che i follower lasciano ai nostri post perché, anche se su IG vige ancora la meritocrazia, quel che rema contro è quell'algoritmo che fa impazzire tutti.” Inoltre sarebbe necessario mantenere il focus sulle foto che postiamo, sulle didascalie, mostrarsi umani e qualche scorcio di vita quotidiana, rispondere ai commenti di chi perde quel minuto a scriverlo e ai messaggi, anche solo con un cuoricino, perché la relazione che si crea con la propria community vale più di una manciata di like e di un migliaio in più di follower. Ed infine, siate creativi e divertitevi!”






“Diciamoci la verità, Instagram ci piace perché ci fornisce quella visibilità di cui sentiamo il bisogno: che sia una necessità pratica, per far conoscere un brand, o puramente estetica, per far vedere quanto sono belli i nostri smoothie del mattino, è comunque un bisogno di visibilità. Ora accantoniamo per un momento vostro cugino Tonino che pubblica foto del suo cucciolo di Labrador: quello è un account personale, che ha come pubblico amici, parenti, spasimanti segreti. Ciò che ci si propone si fare se si apre un account bookstagram, invece, è farsi conoscere al di fuori della nostra cerchia abituale.”

Lucrezia sottolinea fin da subito che ciò che ha la priorità su Instagram è l'immagine e la sua qualità, però, precisa "quando dico “qualità” non intendo dire che se non avete una reflex iper potente, duecento softbox per la luce e props costosissimi non avrete successo. Vi basta la fotocamera del telefono e, giuro, gli strumenti forniti da Instagram per cominciare." 
Riassume i suoi consigli a riguardo in tre punti principali: 


  • Il tema. Chi balza sul vostro profilo vuole vedere un tema ordinato. Se ogni foto ha un formato diverso e colori completamente casuali, l'idea che riceve il visitatore è quella di un'accozzaglia di cose buttate lì senza soluzione di continuità. … Potrebbe essere qualunque cosa: uno sfondo sempre uguale, oppure un elemento arancione in ogni foto, o ancora una profusione di colori pastello. L'importante è dare al tema una definizione: sarà più facile ricordarsi di voi come “quello che mette sempre una matita nelle foto” piuttosto che “quello che fa le cose a caso”. Non riuscite a trovare ispirazione? Cercate “Instagram theme” su Pinterest: è un pozzo delle meraviglie per tutto ciò che nutre l'occhio.
  • La costanza. Non potete pensare di pubblicare 10 foto al giorno per 3 giorni e poi sparire per settimane. Prima di tutto, l'algoritmo di cui si avvale Instagram è bastardo e vi farà finire nel dimenticatoio di ogni server; secondo di tutto, chi vi segue si stuferà o si dimenticherà di voi. Il mio consiglio, basato sulla mia esperienza, è di postare circa 5 foto alla settimana: se una volta sono 4 e un'altra sono 6 non è un problema, ma mantenetevi su questo tipo di programmazione.
  • La didascalia. Ogni foto arriva con uno spazio di 2.000 caratteri da riempire con ciò che volete. Ad ogni buona foto si deve accompagnare un buon contenuto. Parlare della creazione di contenuti mi farebbe uscire dal seminato, perciò lascio ad altri questo compito, vi dico solo che una fotografia può essere da premio, ma se non è seguita da almeno una parola o due che abbia un valore personale, allora la potete anche cestinare.



"Se hai deciso di creare un account Instagram per pubblicare le tue foto, in cui i libri e tutto ciò che gira intorno ad essi sono i protagonisti, armati di pazienza e creatività.
Premetto che non mi ritengo affatto un'esperta del settore, ma qualche piccolo trucchetto credo di averlo imparato."

Ecco i consigli di Silvia:
  • Non occorre necessariamente seguire un tema, però se vuoi che il tuo feed rispecchi un'idea che hai in mente, ti consiglio di pensarci su. Scegliere un tema è molto semplice, basta "stabilire" i colori principali che ricorreranno nelle tue foto (come il bianco, il marrone, etc.). Per sapere in anticipo come le tue foto appariranno una volta pubblicate, ti consiglio di scaricare un'app che ti permetta di vedere il tuo feed in anteprima (io uso Preview, ma ce ne sono molte altre!)
  • Pubblica le tue foto con costanza. Non penso esista un orario giusto per farlo, perciò fai dei tentativi per scoprire quali orari sono ottimali per te e per i tuoi followers.
  • Condividi notizie o semplicemente ciò che stai leggendo con i tuoi followers attraverso le Stories. Facili, veloci e personalizzabili (io mi diverto un sacco!)



"Scatta foto ai libri, ma parla di loro solo se li hai già letti!"

Questo è il grande consiglio di Annamaria. "Il primo grande sbaglio dei bookstagrammer è quello di scattare foto meravigliose con protagonisti i libri, ma con delle descrizioni davvero scarne e superficiali. Voi direte, perché lo fanno? Beh, il motivo è che quel libro non lo hanno minimamente letto, ma se ne sono fatti un’idea soltanto dando un’occhiata alla quarta di copertina. Quindi, il mio umilissimo consiglio è: curate i dettagli, leggete i libri che postate e descriveteli attraverso le emozioni e le sensazioni che vi hanno trasmesso. Solo così i vostri followers vi apprezzeranno e decideranno di seguire la vostra pagina piena zeppa di consigli letterari."




"Prima regola per un buon bookstagrammer: sii te stesso. Banale? Forse, ma è un regola che vala per tutto e soprattutto per un luogo dove si deve esprimere la propria passione."

Grazia è molto diretta nel consigliare di "creare un tuo stile che rispecchi in pieno quello che rappresenta per te il mondo dei libri. Semplice, estroso non importa quale sia lo stile che decidi usare, ma fallo tuo. 
Pensa cosa potrebbe attirare la gente a seguirti, cosa potrebbe spingerla a leggere un determinato libro e scatta!
E altra cosa molto importante: non prenderti molto sul serio, la foto non sarà la sola cosa che attirerà chi guarda il tuo profilo, ma anche ciò che scrivi catturerà un tuo papabile follower!
Ah sì, altra regola importante?

Divertiti!"


Concluderei dandovi anch'io un consiglio: se non le conoscete, andate a scoprire non solo i profili Instagram, ma anche le grandissime ragazze che li gestiscono e che hanno gentilmente deciso di collaborare con me per questo post! Tutte e cinque sono persone disponibili e attente e i loro contenuti sono sempre originali e curati.

Vi sono serviti questi consigli? Voi stessi avete qualche perla da donarmi?

Alla prossima,

17 commenti:

  1. Ciao Adele, questo post mi è piaciuto moltissimo. I contenuti sono davvero interessanti e il formato grafico che hai scelto mi è sembrato perfetto: rilassante, pulito, elegante. ^_^ I consigli poi sono davvero utili, soprattutto per un'ignorantona del settore come la sottoscritta! Li terrò presente quando, finalmente, mi deciderò ad aprire una pagina Instagram dedicata al blog. Grazie per aver condiviso con noi queste piccole perle. ^_^

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    1. Ciao cara, grazie a te per le belle parole! Sono convinta che questi consigli ti ritorneranno utili! :) <3

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  2. Ciao Adele, ti ringranzio davvero tantissimo per avermi invitato a partecipare alla realizzazione di questo post davvero molto interessante. Ho letto consigli preziosi che metterò sicuramente in pratica. In bocca al lupo per la tua pagina instagram, un bacio e a presto <3

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    1. Ciao Annamaria! Grazie a te per aver deciso di partecipare! <3

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  3. Ciao Adele, post bellissimo e davvero utile <3

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  4. Ciao ❤️ splendido post. Grazie per le dritte a tutte voi.

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  5. Grazie per averci coinvolte <3 è stata una bella esperienza produre un lavoroc he potesse essere utile ad altri, perciò grazie di cuore per l'opportunità!

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  6. Ciao Adele, di consigli non ne ho, anzi, ho trovato questo post preziosissimo, perché dopo aver da poco aperto un blog vorrei anche sbarcare su Instagram. Comunque, questo è il mio primo commento qui, dunque da buon cavaliere mi presento: sono Carlo, amo leggere, scrivere e viaggiare e vorrei condividere questi miei svaghi/necessità con altri.
    Quindi se vorrai venire a trovarmi, ne sarò assai lieto.

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    1. Ciao Carlo! Sono contenta che questo post ti sia tornato utile. Passo al più presto da te! :)

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  7. Essere costanti è vero, è importantissimo. Mi è capitato di "assentarmi" per qualche tempo e dopo di non ricevere like come prima, ma questo succede principalmente a causa degli algoritmi del social. in realtà sempre a causa di questi ultimi l'assenza può anche non influire perché conta anche l'orario in cui pubblichi (ti consiglio di passare al profilo aziendale per avere le statistiche), gli hashtag che inserisci, se ricevi subito commenti e se qualche minuto dopo averla pubblicata viene vista da un numero considerevole di persone.
    Per quanto riguarda il feed a tema, io penso che sì, è molto bello, però io sono un tipo che ama sperimentare, quindi preferisco variare. Pazienza se il mio profilo risulta meno interessante. Che poi se le foto sono decenti o comunque di buona qualità, secondo me è il tema passa proprio in secondo piano.

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    1. Ciao Giusy! :) Sono d'accordo con te per quanto riguardo il tema. Ho provato, ma anch'io trovo difficile mantenerne uno, perché anch'io, come te, preferisco variare. Poi sono convinta che, alla fin fine, se lo fai con passione, lo stai facendo nel modo corretto! <3

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  8. Ciao Adele, ma quante cose ci sono da sapere?
    Tutto molto interessante ^_^

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  9. ciao! Post davvero interessante che mi ha dato da pensare per quanto riguarda i social...facebook l'ho praticamente abbandonato, che sia instagram il futuro? ;)

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Grazie per ogni commento lasciato! Mi fa realmente piacere conoscere le vostre opinioni.

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