lunedì 17 dicembre 2018

Libri da brivido che non ti fanno dormire la notte. Recensione de "La stella nera di New York" di Libba Bray 🍸


La verità è che io non so ancora come sia riuscita ad arrivare alla fine di questo libro e fidatevi che non mi sto riferendo alla sua lunghezza. Io non so come sia riuscita a concludere questo libro senza farmi venire un infarto ogni volta che sentivo un fruscio vicino a me, che qualcosa si muoveva fuori dalla finestra o sentivo strani scricchiolii nel buio della casa. 


La stella nera di New York 
(The diviners #1)
Autrice: Libba Bray
Casa Editrice: Fazi
Prez
zo: 14,90 

½ 

New York City, 1926. I vetri dei grattacieli risplendono dei bagliori di mille feste animate da balli sfrenati a ritmo di charleston e dal tintinnio delle perle sui vestiti luccicanti. L'alcol scorre a fiumi nonostante i divieti e, a giudicare dall'effervescenza di Manhattan, il mondo sembra destinato a un futuro radioso. È qui che in seguito all'ennesima eccentricità viene spedita dai genitori l'irriverente Evie O'Neill, una ragazza dell'Ohio che non aspetta altro che tuffarsi tra le infinite possibilità offerte dalla metropoli. A ospitarla è lo zio Will, un professore, parente dei Fitzgerald, che dirige il Museo Americano del Folklore, delle Superstizioni e dell'Occulto, detto anche Musco del Brivido: un luogo magico dal fascino decadente, che custodisce nelle sue teche e tra i suoi bui corridoi le tracce del retroterra misterioso dell'America. Ma quando lo sfolgorio della città viene oscurato da una serie di delitti a sfondo esoterico, New York precipita in un vortice di paura ed Evie, che da subito assiste lo zio nella consulenza alla polizia, è chiamata a collaborare alle indagini, anche per quel suo dono di vedere il passato delle persone toccando un oggetto a loro appartenuto. Muovendosi tra fumosi jazz club e bassifondi urbani, scintillanti negozi e sale spettrali, la ragazza s'inoltrerà insieme a molti compagni di strada in un gorgo di eventi evocato dal passato, e che nel passato dovrà essere ricacciato, pena il sopravvento di un antico male oscuro.

Nella New York degli anni Venti, mentre Gatsby aspettava sconsolato la sua Daisy, Evangeline O'Neill combatteva contro uno spirito maligno, tornato nel mondo dei vivi per portare a termine un rituale e dare inizio all'Apocalisse. Evie è una ventata d'aria fresca nel mondo delle eroine Young Adult: non si trova a New York per frequentare un college d'élite, ma perché i genitori hanno deciso di allontanarla dall'Ohio  dopo essere stata al centro di uno scandalo. Evangeline è irriverente, sarcastica, in cerca di fama e gloria, non ha peli sulla lingua e io l'ho adorata dalla prima all'ultima pagina. 

Ne La stella nera di New York  Libba Bray è riuscita a creare un cattivo con i fiocchi: John Hobbes aka John il Malvagio è (o forse è più appropriato utilizzare l'imperfetto era) un uomo distino, con tanto di baffi e cappello a cilindro, e un efferato assassino. Il personaggio in sé non è particolarmente spaventoso, ma l'autrice ha uno stile molto cinematografico e un'attenzione particolare ai dettagli: riesce a creare un'atmosfera da brividi in grado di farti venire la pelle d'oca, senza mai concedersi descrizioni grafiche



Questo romanzo ha una trama densa di eventi e ben articolata, dove ogni elemento alla fine trova il suo posto, ma ha anche alcuni difetti. Primo fra tutti la lentezza della narrazione all'inizio della vicenda e (sorprendentemente) anche sul finire di questa. Forse perché la storia è character driven, ossia si concentra maggiormente sui personaggi che sugli eventi, ma in un romanzo che si definisce un thriller mi aspettavo sicuramente un ritmo più serrato

Un altro aspetto che mi ha lasciato perplessa è il triangolo amoroso della vicenda, che ci viene presentato solo sul finire del romanzo e che sicuramente verrà protratto per tutta la tetralogia. Ciò che mi crea dei dubbi non è tanto l'inserimento di questo elemento, molto ricorrente nel mondo Young Adult, ma i due interessi amorosi di Evie i quali hanno condiviso davvero poche scene significative con la protagonista

Ma qual era il senso di una vita vissuta talmente in silenzio da non fare nemmeno il minimo rumore? 

In conclusione è stata una lettura sicuramente avvincente. Il romanzo originale e fuori dagli schemi e lo consiglierei in particolar modo agli amanti della suspense e a tutti coloro che sono alla ricerca di uno Young Adult un po' diverso dal solito. 

Avete letto questo libro? Lo conoscevate? 💕
Alla prossima,



9 commenti:

  1. come ti dicevo qualche post fa, possiedo questo libro da un po' di tempo ormai. Nel 2019 voglio iniziare a smaltire tutti questi romanzi che compro per poi lasciare a prendere la polvere nella libreria e sicuramente questo è uno di quelli. Ne ho sempre sentito parlare bene tutto sommato, quindi sono veramente curiosa!

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    1. Ciao Giusy! 💕 Sai che credo che potrebbe piacerti? Mi sa che rientra proprio nelle tue corde. In ogni caso non vedo l'ora di leggere il tuo parere!

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  2. Si, lo conosco! E da quant'è è stato pubblicato l'ho letto già 3 volte XD Questo per dire che l'ho amato tantissimo. O per meglio dire, io amo la sua autrice di cui aspetto il seguito da un bel po' di tempo :) Spero solo che la Fazi non ci faccia attendere molto :)

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    1. Ciao Gresi! 💕 Mannaggia, io temo che il seguito in Italia non uscirà mai. Più che altro perché già questo primo volume è fuori catalogo ... Spero che cambino idea, ma ho i miei dubbi! :(

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  3. Ciao! Ti vorrei brevemente invitare a partecipare al nostro giveaway c:
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    Grazie per l'eventuale partecipazione!
    Rainy

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  4. Ciao! Ecco un altro libro che dovrei leggere il prossimo anno: lo possiedo da tanto e mi ispira, eppure è rimasto in libreria. Ti ringrazio per avermelo ricordato e ravvivato il mio interesse ^^

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    1. Ciao! :) Sono contenta e spero che tu riesca a leggerlo l'anno prossimo! 💕

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  5. Mi avevi entusiasmato tantissimo con la presentazione di questo libro, ma poi hai detto quelle due brutte bruttissime parole: narrazione lenta. :(

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    1. Ciao Chiara!😍 Lo so, purtroppo è una grande pecca. Conoscendoti ho paura che questa cosa possa annoiarti molto ...

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Grazie per ogni commento lasciato! Mi fa realmente piacere conoscere le vostre opinioni.

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