Buongiorno
miei cari lettori!
Oggi vi voglio presentare una nuova rubrica, che nasce dalla collaborazione tra me e Sarah di OtiuMentis. Entrambe studentesse di Lettere, volevamo impegnarci in qualcosa che rappresentasse il nostro amore per ciò che ogni giorno affrontiamo sui libri. Da qui nasce Poesia On The Road: partendo dal presupposto che ogni opera letteraria è un viaggio, abbiamo deciso di organizzare realmente questa ipotetica vacanza. Sarah si occuperà della destinazione, luoghi vicini e lontani che richiamano le emozioni e le sensazioni che la poesia da noi scelta ci ha suscitato, mentre io penserò al sottofondo musicale, con una playlist che potrà accompagnarci mentre macineremo chilometri.
Oggi vi voglio presentare una nuova rubrica, che nasce dalla collaborazione tra me e Sarah di OtiuMentis. Entrambe studentesse di Lettere, volevamo impegnarci in qualcosa che rappresentasse il nostro amore per ciò che ogni giorno affrontiamo sui libri. Da qui nasce Poesia On The Road: partendo dal presupposto che ogni opera letteraria è un viaggio, abbiamo deciso di organizzare realmente questa ipotetica vacanza. Sarah si occuperà della destinazione, luoghi vicini e lontani che richiamano le emozioni e le sensazioni che la poesia da noi scelta ci ha suscitato, mentre io penserò al sottofondo musicale, con una playlist che potrà accompagnarci mentre macineremo chilometri.
La
nostra prima scelta è caduta su una poesia famosa di Eugenio
Montale, molto melanconica e commovente.
Ho
sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
(Per
scoprire la destinazione del nostro viaggio andate qui.)
Thinking
Out Loud (Ed
Sheeran)
[X]
Nessuna
canzone rappresenta al meglio l'amore che il poeta provava per la
moglie, se non questo capolavoro di Ed Sheeran. Una dichiarazione e
una promessa che, se Montale fosse vissuto nel 2014, avrebbe
facilmente dedicato alla sua amata.
When
we were young (Adele)
[X]
Questa
nuova e bellissima canzone di Adele ha quel tocco di nostalgia che si
adatta perfettamente al contesto. Facile immaginare i nostri due
innamorati che, a braccetto, scendendo le famose scale, si impegnano
nel ricordare i loro primi anni insieme.
Let
me photograph you in this light, in case it is the last time that
we might be exactly like we were before we realized, we were sad
of getting old.
Golden Leaves (Passenger)
[X]
Passenger è uno dei miei cantanti preferiti e ogni qual volta si parla di un amore che è durato negli anni, mi viene in mente questa bellissima canzone, che racconta di una coppia che, nonostante il tempo e le avversità della vita, non ha mai smesso di amarsi.
Now my dear we are two golden leaves, clinging desperately to winter trees, got up here like a pair of thieves while the sirens blare outside.
All I want (Kodaline)
[X]
But If you loved me, why did you leave me?
Ti ho voluto bene veramente ( Marco Mengoni)
[X]
Concludiamo con quest'ultima canzone, che a mio parere, coglie in pieno il significato e le emozioni che "Ho sceso, dandoti il braccio, un milione di scale", traslati in musica.
E non esiste un luogo dove non mi torni in mente, avrei
voluto averti veramente e non sentirmi dire che non posso farci niente, avrei trovato molte più risposte se avessi chiesto a te , ma non fa niente, non posso farlo ora che sei così lontana.
voluto averti veramente e non sentirmi dire che non posso farci niente, avrei trovato molte più risposte se avessi chiesto a te , ma non fa niente, non posso farlo ora che sei così lontana.
Mi raccomando, correte a leggere il post di Sarah sul suo blog !
Così si conclude il primo episodio di questa rubrica! Cosa ne pensate?
Avreste scelto altre canzoni? O un'altra destinazione?
Alla prossima,
Adele
Così si conclude il primo episodio di questa rubrica! Cosa ne pensate?
Avreste scelto altre canzoni? O un'altra destinazione?
Alla prossima,
Adele
Ciao Adele! Bella questa rubrica *-* Non sono appassionata di poesie, ne amo alcune, ma queste varie associazioni mi piacciono e da appassionata di musica adoro anche le tue scelte musicali! Ora vado a sbirciare l'altro blog =)
RispondiEliminaGrazie mille Jessica! :3 Sono contenta che la rubrica ti piaccia e che approvi le mie scelte musicali! :)
EliminaChe meraviglia di rubrica! *.*
RispondiEliminaDavvero originale e stupenda... poesie, viaggi e musica: cosa potrebbe esserci di meglio?!
Corro subito a leggere la destinazione... <3
Aww Jen grazie mille! <3
EliminaBella questa rubrica :) ma soprattutto bella questa poesia!! Ricordo quando la mia professoressa di italiano me la fece studiare... ricordo anche che ci disse che, per quanto potesse sembrare una poesia d'amore per la moglie, si diceva che Montale avesse avuto più di un'amante... ma la bellezza della poesia resta :)
RispondiEliminaCiao Ari! :D Grazie mille! Sì, sono a conoscenza di questa diceria, ma è sempre bello pensare che sia stata scritta per la moglie *w*
EliminaEhilà *-*
RispondiEliminaSono venuta a dirti che ho creato il mio primo contest libroso che penso potrebbe interessarti :3
Se ti va passa a dare un'occhiata c:
http://raggywords.blogspot.it/2015/11/fandom-book-contest-iscrizioni.html
Rainy
Ciao, grazie mille per la segnalazione! :3
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