Uno dei temi più discussi in questi ultimi anni è il
ruolo della donna nella nostra società: tra tendenze su Twitter, post su
Facebook e video su YouTube, c'è stata un'enorme sensibilizzazione intorno a questa realtà. Siamo consapevoli di quella che è la situazione in Italia e della lunga strada che dobbiamo ancora percorrere; siamo consapevoli del fatto che le disuguaglianze sono sempre esistite, tra caccia alle streghe, angeli dei
focolari e matrimoni combinati; ma siamo consapevoli del modo in cui tutto questo è iniziato? Come mai
le donne, fin dalla preistoria, vengono considerate il sesso debole?
Il libro La grande avventura dei diritti delle donne ha come obiettivo quello
di rispondere a questa domanda delineando, attraverso illustrazioni e colori
sgargianti, le tappe raggiunte fino ad ora nella battaglia per la conquista dell'uguaglianza dei sessi.
Autrice: Dorothèe Werner
Illustato da Soledad Bravi
Casa editrice: Edizioni Sonda
Illustato da Soledad Bravi
Casa editrice: Edizioni Sonda
Prezzo: 16,90 €
★★★★✰
[Il libro mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice in cambio di un'onesta opinione]
È arrivato il momento di risalire alle origini delle disuguaglianze tra le donne e gli uomini, per mostrarne tutta l’assurdità.In questo libro divertente e indispensabile le vignette di Soledad Bravi e i testi di Dorothée Werner ci dicono le cose come stanno. Per crescere tutti insieme, ragazze e ragazzi, con le idee chiare e per vivere in armonia.
Illustrato da una delle matite più irriverenti di Francia, contiene un capitolo su oltre un secolo di battaglie e di conquiste in italia.Questo libro rientra nel filone del movimento #metoo. anzi, è la risposta europea per comunicare con gli adulti di domani.
Non è semplice ripercorrere millenni di storia in
poche pagine, con semplicità e chiarezza, ma La grande avventura dei diritti
delle donne, facendo un baffo a milioni di documentaristi, riesce nell’impresa: il nostro viaggio parte dalla donna nella preistoria, ritenuta più
debole perché, nonostante la sua attività principale fosse la raccolta che costituiva il 70% del fabbisogno del clan, la caccia era molto più pericolosa (ma anche altrettanto infruttuosa) e di conseguenza osannata; si arriva poi alle leggi riguardanti l'aborto e la pillola anticoncezionale, passando per Olympe de Gouges, Simone
de Beauvoir giungendo a Emma Bonino.
Nonostante la legislazione, in Italia :
- a parità di competenze, gli uomini guadagnano il 12% in più delle donne;
- ogni anno vengono aggredite sessualmente circa cinquemila donne;
- tra i capi delle grandi aziende il 78% sono uomini;
- ogni anno più di 100 donne vengono uccise dal loro compagno e quattromila sono vittime di stupro.
( i dati sono tratti dal libro)
Ma è ancora necessario discutere di uguaglianza e di diritti delle donne?
Non sta diventando un tema un po’ ridondante? Oramai se ne parla ovunque.
Sì è ancora necessario e per una lunga serie di motivi.
Sì è ancora necessario e per una lunga serie di motivi.
Prima di tutto, nonostante in Europa non
esista più la patria potestà e le donne non vengano più accusate di stregoneria,
per molti altri aspetti l’uguaglianza è ancora una meta lontana, come abbiamo visto per quanto riguarda l'Italia.
Inoltre, se il divario tra uomo e
donna non sembra evidente agli occhi di tutti, in altre parti del mondo la situazione è davvero critica. Il libro si concentra nello specifico sulla storia
europea e americana, ma invita anche a riflettere su tutti quei paesi nei quali la
storia dei diritti delle donne è ancora ferma ai primi capitoli.
Cosa ne pensate dell'argomento? Quanta strada c'è ancora da fare per raggiungere la parità completa in Italia?
❤
Alla prossima,
Questo libro me l'ero completamente perso, ma credo proprio che valga la pena di essere letto! Lo metto subito in wish list! :)
RispondiEliminaTe lo consiglio con tutto lo slancio possibile! :)
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