Oggi voglio confessarvi un segreto: in fondo io
non ho mai smesso di essere una bambina. Non vi voglio nascondere che mi capita spesso di crogiolarmi in qualche cartone animato, di buttare un’occhiata nella sezione
ragazzi della mia biblioteca o di indugiare davanti alle vetrine di una
libreria specializzata in letture per più piccoli.
Questa rubrica nasce da due motivi quasi agli antipodi: da una parte il desiderio
di condividere con voi letture con un target ben definito, ma che meritano a
mio parere di uscire dalla categoria di età in cui sono stati racchiuse; dall’altra per soddisfare un piacere puramente egoistico e alimentare così il mio
essere un piccolo Peter Pan.
Il primo protagonista di questa rubrica è Victoria sogna di
Timothée De Fombelle, edito da Terre di Mezzo e vincitore del Premio Andersen
2018 nella categoria 9-12 anni.
Victoria è una ragazzina piena di sogni: girare il mondo su
un cargo, suonare la cornamusa sulle scogliere, tuffarsi dall’alto di un
iceberg. Mondi incantati, viaggi spettacolari e avventure mozzafiato popolano la sua mente e la aiutano a rendere più interessante una vita che lei considera monotona. Un giorno però tutto cambia: le
viene chiesto se è vero che nella sua camera si nascondono tre Cheyenne, intravede suo padre
vestito da cowboy, i suoi libri iniziano a sparire e il suo amato orologio a pendolo
scompare lasciando un mucchietto di polvere. I suoi sogni, forse, si stanno
finalmente avverando?
Victoria voleva una vita piena di avventure, una vita folle, una vita più grande di lei.
E tutti, intorno, non facevano che ripetere: "Victoria sogna".
Questo libricino è un piccolo capolavoro. Vi confesso che il
finale, assolutamente inaspettato, è riuscito a farmi scendere qualche lacrima.
Victoria sogna tratta il delicato tema della crescita e di quanto sia difficile
salutare la propria infanzia per approdare nel mondo dei “grandi”. Con umorismo
e dolcezza, Timothée De Fombelle ci offre in un centinaio di pagine un universo
intero, dimostrando, senza mai cadere nel banale, come i nostri sogni evolvono insieme a noi.
Victoria sogna è inoltre arricchito dalle bellissime
illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio.
Perché può piacere ai più piccoli:
- È semplicissimo immedesimarsi in Victoria e nei suoi mirabolanti sogni ad occhi aperti;
- Ci sono indiani, cowboy e compagne di classe non particolarmente simpatiche;
- Le magnifiche illustrazioni rendono il tutto più vivido.
Perché può piacere ai più grandi:
- Rimarrete incollati alle pagine perché, vi assicuro, il finale non è facilmente prevedibile;
- Timothèe de Fombelle è un abilissimo narratore;
- Un sottile umorismo pervade tutto il libro.
Conoscevate di già questo piccolo capolavoro? Vi incuriosisce?
Alla prossima,
Ciao 👋 questo libro non lo conoscevo ma dalla tua recensione è davvero interessante 😊 mi segno il titolo! Anch'io non ho mai smesso di essere una bambina, adoro i cartoni animati! Mi piace il tuo blog, mi iscrivo come tua lettrice fissa su Blogger. Io sono Vanessa di gattaracinefila Blog di cinema e non solo!
RispondiEliminaCiao Vanessa! :) Sono contenta che il titolo ti abbia incuriosita.
EliminaGrazie per essere passata, vado a sbirciare il tuo blog! *-*
Thank you for writinng this
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