giovedì 1 giugno 2017

Quando valutare libri diventa più difficile che leggerli



Goodreads è un social reading a cui sono iscritta da tre anni ed è per me uno strumento indispensabile: mi permette di tener conto dei libri che ho letto e di quelli a cui vorrei approcciarmi in futuro, di confrontarmi con altri lettori e di lasciarmi ispirare. Una delle tante funzionalità di Goodreads, quella per cui è maggiormente famoso, è quella di poter valutare un libro utilizzando un massimo di cinque stelline un minimo di una. 
L'altro giorno stavo ricapitolando le letture di questi primi mesi del 2017 e ho riscontrato una scioccante verità: di alcune di queste, nonostante la mia valutazione alta, non ho alcun ricordo ( se ve lo state chiedendo, no non soffro di demenza senile).  Un esempio? Ho letto I nostri cuori chimici di Krystal Sutherland a febbraio, mi ricordo di averlo molto apprezzato ( infatti la mia valutazione è stata di quattro stelline), che lo stile dell'autrice era simile a quello di John Green, ma se mi chiedete qualcosa della trama nella mia mente regna il vuoto. Quindi il mio giudizio è stato molto alto, ma sul momento: a distanza di mesi non mi sovviene il motivo per cui io abbia scelto le quattro stelline invece che le tre.
Da qui nasce il mio dilemma: come posso valutare un libro correttamente? Quali tecniche posso mettere in atto onde evitare di dare giudizi affrettati e che magari non corrispondono alla realtà?




Ho valutato l'idea di aspettare prima di decidere quante fantomatiche stelline assegnare ad un romanzo, per rendermi conto quasi immediatamente che non avrebbe funzionato. Essendo una persona che prende le cose di petto e che, soprattutto, ha fatto dell'impazienza uno stile di vita, non sarei in grado di passare settimane a rimuginare su un determinato libro. Se siete dei grandi lettori come me, cosa molto plausibile, sapete che siamo continuamente investiti dal desiderio di leggere: non possiamo impiegare quattordici giorni per valutare un romanzo, perché tutta questa riflessione toglierebbe spazio ad almeno un altro libro che potremmo conoscere in quel lasso di tempo.
Allora mi sono detta, perché non togliere il problema alla radice e smettere di valutare libri? Anche in questo caso ho capito subito che sarebbe stata un'idea fallimentare, per i seguenti motivi:

  • Valutare un libro è il fondamento dell'essere parte della community di Goodreads: permette di consigliare o sconsigliare un romanzo e di dare origine ad un confronto.
  • Essendo una book blogger, giudicare libri è alla base di ciò che faccio.
  • Sono la seconda persona più critica che io conosca, critico persino le formiche che invadono il mio balcone d'estate, come potrei non criticare ciò che leggo.



Cosa fare allora? L'unica soluzione a cui sono giunta è quella di chiedere aiuto. Quindi mi rivolgo a voi lettori, amici e colleghi: come giudicate un libro? Quali sono i criteri con i quali assegnate le famose stelline di Goodreads? Vi capita mai di cambiare idea su un giudizio che avevate dato in precedenza?

Alla prossima,

16 commenti:

  1. Ciao Adele, proprio oggi mentre compilavo un booktag sul mio blog, ho scritto qualcosa riguardo a quei romanzi che ho letto, mi sono piaciuti, ma di cui non ricordo davvero nulla. Probabilmente sul momento ci sono sembrati davvero piacevoli, ma non ci hanno suscitato chissà quale sensazione e sono spariti dalla nostra mente alla velocità della luce. Io di solito sono davvero molto critica, quindi non sono mai tanto buona nelle mie valutazioni, però credo che il momento post lettura sia quello più adatto a dare una valutazione perché la storia che abbiamo letto è ancora fresca nelle nostra testa e quindi è possibile dare un giudizio completo tenendo conto di tutte le sue sfaccettature. Credo comunque, che si dia troppo peso a queste stelline, per questo io di solito leggo sempre le recensione e non mi soffermo mai su questo sistema di valutazione. Invito a fare anche a te lo stesso, magari ti troverai meglio :)

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    1. Ciao Annamaria! Effettivamente dare un giudizio immediato può aiutare notevolmente, tenendo conto del fatto che ti permette di ricordare ciò che hai letto ( una cosa non da poco).
      Grazie del suggerimento! :)

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  2. Ciao Adele!! Quando ho aperto il blog scrivevo le recensioni dei libri di getto, mettevo nero su bianco tutte le sensazioni che mi lasciavano, ero molto ma molto spontanea (ho letto qualche vecchia recensione giusto ieri!!) e mi piaceva!!! Col tempo sono "cresciuta" e ho inserito anche le fantomatiche stelline!!! Ne assegnavo da 1 a 5 in base al mio giudizio, proprio come per Goodreads. Questo metodo però l'ho abbandonato in poco tempo perchè non mi sembrava giusto nei confronti del libro e dei lettori che mi seguono. Ti spiego il perchè: a me un libro è piaciuto talmente tanto che ho assegnato 5 stelline ma altri lettori l'hanno trovato scadente, assegnandone solo un paio!!! Sono dell'opinione che il punteggio è molto soggettivo quindi, quando scrivo una recensione, esprimo solo il mio parere personale! Sta ai lettori che mi seguono capire se il libro che ho letto può fare al caso loro oppure no, leggendo la trama, leggendo ciò che questo determinato libro mi ha lasciato, cosa mi è piaciuto e cosa non. Per me è un metodo che può funzionare solo in parte :-)

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    1. Ciao Serena! Quindi, se ho capito bene, tu consideri il metodo delle "stelline" un metro di giudizio non corretto, perché troppo "oggettivo"? Effettivamente, non ti permette di sottolineare le varie sfumature del tuo giudizio e i particolari motivi per cui un libro ti è piaciuto o meno.
      Interessante punto di vista, grazie! :)

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  3. Anche io molto spesso non mi ricordo che cosa ho letto, a volte subito dopo aver scritto la recensione. Per quanto riguarda le stelline vado a sentimenti suscitati: se il giudizio è un 3 1/2 per esempio, valuto se comunque mi è piaciuto abbastanza da 4 o da 3. Ma lo specifico sempre all'interno della recensione. E a volte sì, cambio giudizio, magari dopo mesi.

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    1. Alla fine il nostro giudizio "di petto" ha comunque un'influenza su questo metodo un po' scientifico! :)

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  4. Ciao :)
    Dopo mesi mi faccio viva
    Comunque io ho riscontrato più volte il tuo stesso problema e forse sono riuscita a trovare un modo (un po' complicato, a dire il vero) per valutare), che si basa su votazioni per ogni aspetto del romanzo. Comunque sì. è difficile mettere "stelline" quando un libro è pieno zeppo di sfumature. E in ogni caso, cinque stelline per un romanzo di Dumas e cinque per un romanzo di un bravissimo autore contemporano...beh, non hanno di certo lo stesso peso. Dare una valutazione secca è comunque difficilissimo e riduttivo, per qualsiasi cosa. Leggevo a questo proposito un'articolo su ComingSoon qualche giorno fa...

    Di conseguenza sul blog non metto mai stelline, mentre le metto per quanto riguarda Goodreads, con il metodo complicato di cui ti dicevo.

    Baci

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    1. Ciao Mari! Sì, è un metodo di giudizio davvero complicato e riduttivo. Certo, può aiutare per una valutazione immediata, ma non sempre rende giustizia al libro letto. :)

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  5. Ciao Adele.
    Post interessante che ho fatto anch'io tempo fa e che ho letto in molti blogger. Quando si apre un blog da un pò di tempo alla fine si incappa sempre in domande come queste. Come te anch'io non potrei aspettare troppo tempo per dare una valutazione a un libro, perchè la sensazione che mi ha dato quella lettura e il giudizo che ne segue è alquanto immediato. A volte poi un giudizio netto non basta perchè servirebbe un mezzo punto, un tre quarti e alla fine ho deciso di basarmi solo sull'istinto del momento e come va, va

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    1. Ciao Susy! Potremmo definirlo "il dubbio esistenziale in cui tutti i blogger incappano"! :)

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  6. Ciao cara! Ti capisco benissimo! Spesso mi sono trovata in difficoltà, tant'è che negli ultimi tempi ho messo\tolto\modificato il rating diverse volte. Di recente l'ho abolito del tutto e la cosa di cui vado più fiera è che mi viene naturale. Se prima mentre leggevo pensavo già subito alla valutazione, adesso è l'ultimo dei miei pensieri.

    Comunque un metodo che delle volte mi aiuta è dare una valutazione diversa per ogni aspetto del libro e poi fare una media.

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    1. Ciao Giusy! Se devo essere sincera, avevo in mente proprio te mentre scrivevo questo post. Mi ricordo delle tue vicissitudini con il rating! :')
      Grazie per il consiglio, potrei provarci! :)

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  7. Ciao Adele, volevo dirti che ti ho nominata per i Liebster award, se vuoi partecipare devi rispondere a queste domande che trovi qui: https://lacontessarampante.blogspot.it/2017/07/liebster-award.html :)

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  8. Ciao! Sono capitata un po' per caso su questo post. Forse lo avevo già letto, ma l'ho trovato interessante perché mi sono trovata in situazioni simili, sebbene non a così breve distanza di tempo.
    Mi è capitato di rileggere alcune mie recensioni un po' vecchiotte e pensare che oggi la mia valutazione sarebbe diversa: credo che sia normale e addirittura positivo. Non possiamo rimanere uguali a noi stessi nel tempo: leggiamo nuovi libri, maturiamo, cambiamo opinioni e il nostro bagaglio personale cresce e questo influisce sui nostri giudizi e sulla nostra capacità di critica.
    Infine, devo dirmi d'accordo con molti dei commenti che mi precedono: le stelline, come qualsiasi scala di valutazione, rimangono un parametro indicativo, ma non possono essere esaustive.

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    1. Ciao, hai certamente ragione! Siamo in continua crescita, sia come persone che come lettori e così come cambiamo noi, cambia anche il modo con cui valutiamo ciò che ci circonda!
      Grazie :)

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Grazie per ogni commento lasciato! Mi fa realmente piacere conoscere le vostre opinioni.

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