giovedì 17 dicembre 2015

Recensione | "Le tartarughe tornano sempre" di Enzo Gianmaria Napolillo



Buongiorno miei cari! 

Oggi vorrei proporvi la recensione di una lettura  che mi ha rapita e per questo vorrei ringraziare la cara Siham: se non fosse stato per l'ardore con cui hai consigliato questo libro, non ne sarei  mai venuta a conoscenza. 




25050131Le tartarughe tornano sempre
Autore: Enzo Gianmaria Napolillo 
Casa Editrice: Feltrinelli Editore
Prezzo: 15,00 


Salvatore è nato quando in pochi conoscevano il nome della sua isola: un luogo di frontiera posto alla fine del mondo, con il mare blu e la terra arsa dal sole. È cresciuto sulle barche, vicino alle cassette di alici, con lo sguardo nell'azzurro, sopra e intorno a lui. Forse è lì che tutto è cominciato, tra ghirigori nell'acqua e soffi nel vento. Di sicuro è lì che ha conosciuto Giulia, anche se lei vive a Milano con i genitori emigrati per inseguire lavoro e successo. Da sempre Giulia e Salvatore aspettano l'estate per rivedersi: mani che si intrecciano e non vogliono lasciarsi, sussurri e promesse. Poi, d'inverno, tante lettere in una busta rosa per non sentirsi soli. Finché, una mattina, nell'estate in cui tutto cambierà, Giulia e Salvatore scoprono il corpo di un ragazzino che rotola sul bagnasciuga come una marionetta e tanti altri cadaveri nell'acqua, affogati per scappare dalla fame, dalla violenza, dalla guerra. Gli sbarchi dei migranti cominciano e non smettono più. L'isola muta volto, i turisti se ne vanno, gli abitanti aiutano come possono. Quando Giulia torna a Milano, il filo che la lega a Salvatore si allenta. La vita non è più solo attesa dell'estate e amore sincero, corse in spiaggia e lanterne di carta lanciate nel vento. La vita è anche uno schiaffo, un risveglio, la presa di coscienza che al mondo esistono dolore e differenze. Una scoperta che travolge i due ragazzi e che darà valore a tutte le loro scelte, alla loro distanza e alla loro vicinanza.


Ci sono libri che leggi tutto d'un fiato e che, una volta conclusi, ti lasciano qualcosa dentro. Non è il desiderio di saperne di più, di avere più storie, più righe che raccontino dei personaggi di cui ti sei innamorata, ma la consapevolezza che questa manciata di pagine ha avuto un impatto, che ti ha trasmesso qualcosa. A distanza di giorni, non so ancora con precisione cosa Le tartarughe tornano sempre mi ha insegnato, però sono certa che non è passato inosservato. 

Sanno che sarebbe stato più facile, che scordare ha meno implicazioni di non dimenticare, eppure sanno che è stato naturale, che non hanno scelto, ma solo sentito. 

Questo libro parla di migrazioni, di persone che lasciano la loro terra natia alla ricerca di nuove possibilità. E non importa con che mezzo ( con dei gommoni, rischiando la propria vita, con ore di treno o in aereo) e verso dove ( dal Sud verso il Nord, dal Nord verso il Sud), ciò che caratterizza questo romanzo è una continua ricerca della felicità, animati da una speranza inesauribile.  Basta citare la speranza che spinge Salvatore e Giulia ad aspettarsi, a rincorrersi per anni, certi che prima o poi troveranno un luogo che potranno definire loro. Una storia che si consuma in anni di attese e di buste rose, alimentati da pochi mesi spesi insieme sulla calda isola e da incontri inaspettati, nati dal desiderio di scambiarsi un ultimo abbraccio, un ultimo bacio, prima di dirsi arrivederci. 
Ma le opportunità che cercano Salvatore e Giulia non riguardano solo il loro amore: ventenni con molti sogni e paure, così come lo siamo noi, si ritroveranno a viaggiare per tutto il mondo, alla ricerca di un lavoro e di un modo per far fortuna. Nonostante i chilometri di distanza, però, saranno sempre vicini e uniti dalla convinzione che, loro, come le tartarughe, tornano sempre. 

E Salvatore la raggiunge, cammina al suo fianco, cancella le brutte sensazioni con la rapidità di chi è innamorato e non può far altro che mettere da parte e tralasciare. 

 La scrittura di Napolillo è poetica e avvolgente: mentre leggi riesci a sentire il caldo dell'isola, il sale sulla pelle e la sabbia nei capelli; percepisci il freddo di Milano, la sua nebbia e la neve che imbianca il Duomo. È stato bellissimo rileggere la mia città con gli occhi di uno straniero, sentirmi come mi sentivo prima di iniziare l'università: spaesata e spaventata dall'imponenza dei monumenti, dai colori del capoluogo. Così come Salvatore lo confrontava con la sua isola, anche io mi trovavo a paragonarlo alla mia cittadina di provincia, dove più o meno tutti si conoscono e dove mi sento tanto al sicuro. Salvatore, però, sa che questo non è il suo posto nel mondo, non è questo il luogo dove potrà realizzare i suoi sogni, a differenza mia che ho trovato in Milano la mia seconda casa: persone e avvenimenti  mi hanno legata indissolubilmente a questa città. 

Se non fosse che una città fatta di tentacoli è fatta anche di incontri, di coincidenze, di ragazzi che si cercano, impauriti dalla fermezza degli adulti. E più la nebbia è fitta, più gli scontri sono probabili. E i pensieri mutevoli facilmente sovrascrivibili.

Consiglio questo libro a tutti coloro che sono alla ricerca: non importa se di un'opportunità, della felicità o di un amore, perché Napolillo vi darà la forza e la speranza per andare avanti, almeno fino al prossimo libro. 



E voi? Avete letto questo libro?
Cosa ne pensate? 
Alla prossima, 
Adele


* Grazie  alla redazione di Glibbo ( una piattaforma online per la vendita di ebook) a cui è piaciuta la mia recensione e  ha deciso di inserirla sul suo sito.

14 commenti:

  1. Tesorooooo *-* Tu non hai idea. Non hai idea della felicità che mi fai provare. Sono felice perché ti è piaciuto e perché lo hai amato quanto l'ho amato io. Sono felice che ti abbia regalato le stesse emozioni che ha regalato a me. Grazie <3 Consigliamolo al mondo intero, ti va? ^^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie a te per averlo consigliato! <3
      Certo che sì, apriamo un'organizzazione con lo scopo di far conoscere questo libro al mondo! :D

      Elimina
    2. Care Adele e Nolwenn, grazie.
      Mi sono emozionato nel leggere le vostre recensioni, il vostro trasporto è una spinta a continuare.
      E il prezioso passaparola un regalo.
      Un abbraccio,
      Enzo Gianmaria Napolillo

      ps: mi piace l'idea dell'organizzazione, tenetemi aggiornato!

      Elimina
    3. Grazie a te, Enzo, per le tue parole, non solo quelle di questo commento, ma anche quelle che riempiono il tuo romanzo. Sono davvero contenta che tu abbia apprezzato le nostre recensioni, credo di parlare anche a nome di Siham dicendo che sono venute entrambe dal cuore.
      Per l'organizzazione, ti terremo sicuramente aggiornato! :)

      Elimina
  2. Non lo conoscevo! La copertina è bellissima e il libro sembra davvero interessante!

    RispondiElimina
  3. Spero di leggere presto questo libro, dopo le tue parole sono ancora più curiosa! =)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fallo il prima possibile, sono curiosa di sapere la tua opinione! :)

      Elimina
  4. Avevo già letto la recensione Di Siham ed ero già convinto, ma è bello avere una conferma :)
    Ed è molto carino fare dei confronti fra recensioni, anche se tutte e due siete state entusiaste XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai ragione, da questo punto di vista le nostre recensioni sono molto simili! :D

      Elimina
  5. Certamente una trama interessantissima ♥ E le recensioni lette fino ad ora non la minimizzano affatto quindi... non può che ispirarmi molto!
    Ah... sono una nuova lettrice del tuo blog! Spero ti faccia piacere :) Mi auguro di riuscire a seguirti il più possibile e di avere la possibilità di vedere il tuo angolino crescere sempre di più :) Se ti va di dare un occhio da me sei la benvenuta ☻♥

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono molto contente che ti ispiri così tanto! :D
      Certo che mi fa piacere, anzi grazie per le belle parole! Vengo subito a dare un'occhiata da te :)

      Elimina
  6. Commento con ritardo ma ti confermo l'impressione che ho avuto guardando la semplice copertina! Vola direttamente in WL :)

    RispondiElimina

Grazie per ogni commento lasciato! Mi fa realmente piacere conoscere le vostre opinioni.

Archivio blog

Cerca nel blog

The Book Lawyer © 2015-2020 by Adele Regina Di Girolamo. Powered by Blogger.