giovedì 17 settembre 2015

Recensione "Il blu è un colore caldo" di Julie Maroh


Buona sera cari lettori! Come state? Personalmente in questi giorni non sono al massimo: lunedì ricominciano i corsi e, per quanto ami la mia università e Milano, non ho molta voglia di tornarci. I motivi sono diversi, ma diciamo che questo periodo non è dei migliori. Non per questo, però, si fermano le mie letture, anzi  incrementano. Per questo oggi voglio presentarvi la recensione di questa bellissima graphic novel che ho letto l'altro giorno. 






Titolo: Il blu è un colore caldo
Autore: Julie Maroh
Casa Editrice: Rizzoli 
Prezzo:  16,00 danee (cartaceo) 
            7,99 danee (ebook)

 Il primo sguardo tra due persone destinate a innamorarsi può essere un evento sconvolgente: una scossa destinata a far tremare le fondamenta di una vita banale, un'esplosione di colore che ravviva un mondo altrimenti grigio. È quello che accade a Clémentine 15 anni, in un pomeriggio qualsiasi, quando una macchia di colore si fa strada verso di lei tra la folla: una testa dai capelli tinti di blu, un paio d'occhi dello stesso colore che per i mesi a venire invaderanno, notte dopo notte, ogni suo sogno. Eppure, la storia di Clementine non è solo una storia d'amore. È una storia di vergogna, di negazione, di rabbia, di insicurezza: perché il nome della sua ossessione è Emma, e in un mondo intriso di pregiudizi vivere la propria omosessualità alla luce del sole può provocare fratture emotive insanabili, e deviare per sempre il corso di un'esistenza.



Bellissimo!
Con Il blu è un colore caldo ho letto, in tutta la mia vita, quattro graphic novel . Solitamente, quando girovago in biblioteca senza una meta e sento che i libri che ho scelto non sono ancora abbastanza, giro nell'ultimo corridoio a sinistra e sbricio nel penultimo scaffale. Raramente trovo qualcosa che mi ispira, ma mercoledì eccolo là: copertina blu e disegni meravigliosi, afferro il volume e vado al banco prestiti. 
Questa graphic novel, inoltre, è stata la prima storia LGBT che ho affrontato: ovviamente ho letto romanzi dove si trattava del tema del'omosessualità, ma questo era sempre di sfondo, come il migliore amico che scopre di essere gay. 
La storia tra Clementine e Emma ha luogo in Francia a fine degli anni Novanta, in un ambiente composto da persone con una mentalità aperta, da una parte, e omofobi, dall'altra, che considerano l'omosessualità una malattia e  una scelta (insomma, non molto differente dalla situazione attuale). In quest'ultima categoria rientrano i genitori di Clementine: quando la giovane ragazza scopre di essere lesbica, scendere a patti con la propria sessualità diventa, a causa loro e di alcuni amici, ancora più difficile. 
La paura di Clementine e i suoi sentimenti sono spiegati non sono attraverso le parole, ma, soprattutto, attraverso le bellissime illustrazioni. 
" Il blu è un colore caldo" è forte: non aspettatevi una storia melensa e strappalacrime, l'amore tra Clementine e Emma è doloroso, fisico e complicato. Perché complicata è la nostra Clem, che, nonostante gli anni di relazione non riesce ancora ad accettare a pieno la sua sessualità, ancora sensibile alle pressioni esterne e alle aspettative altrui.
Ho deciso di non dare il massimo della valutazione per due motivi: in primo luogo il finale mi è sembrato troppo veloce e immediato, non ho avuto tempo per elaborare quello che era successo che ero già all'ultima pagina. Inoltre, ho un problema con le graphic novel: è vero sono molte le sensazioni che mi trasmettono, ma non sono mai riuscite a farmi comprendere a pieno il personaggio. Mi spiego meglio: forse con un libro di narrativa le emozioni e le paure di Clementine sarebbero state maggiormente approfondite. Mi sarebbe piaciuto scavare più a fondo nella sua mente per capire cosa realmente provava e non solo intuirlo.
Comunque, rimane una lettura molto bella, che consiglio a tutti: si legge in poco meno di mezz'ora, ma vi regala dei minuti molto intensi. 

Da questa graphic novel è stato tratto il film La vita di Adele, diretto da Abdellatif Kechiche. Vi lascio il trailer, così potete farvi un'idea del libro in generale 






E voi? Avete letto questa graphic novel? Oppure ne avete qualcuna da consigliarmi? :)


Alla prossima, 
Adele

2 commenti:

  1. Non credo di aver mai letto una graphic novel, però questa sembra interessante. Chissà se sarò fortunata anche io da trovarla! :D

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Grazie per ogni commento lasciato! Mi fa realmente piacere conoscere le vostre opinioni.

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